L’imminente pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana del cosiddetto “Decreto controlli” pone, finalmente, termine a decenni di vuoto normativo che ha consentito a soggetti senza alcuna professionalità di operare indisturbati in un settore delicatissimo per la sicurezza di tutti i cittadini, quale è quello della manutenzione ordinaria e straordinaria dei presidi antincendio realizzati a tutela dell’incolumità delle persone ed alla preservazione dei beni.
Finalmente il Ministero dell’Interno, tramite il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, ha affrontato concretamente questo vuoto normativo, studiando ed elaborando un Decreto Interministeriale ( Ministero dell’Interno di concerto con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ) che regolamenta il settore, istituendo una nuova figura professionale, quale è quella del Tecnico Manutentore Qualificato.
Per il settore dell’antincendio, viene raggiunto un obiettivo “storico”, poiché, la prossima pubblicazione del Decreto Controlli”, consentirà al Ministero dell’Interno, di concerto con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, di dar vita, come detto, ad una nuova figura professionale portatrice di “conoscenze, competenze ed abilità”, che saranno accertate direttamente dal Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco/Ministero dell’Interno, attraverso i propri Dirigenti e funzionari, rammentando che il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco è l’unica Istituzione alla quale il legislatore attribuisce, a livello nazionale, il compito di “sovraintendere” a tutto il settore antincendio ( soccorso tecnico urgente, prevenzione incendi, formazione, controlli, ecc.).
È l’inizio di un radicale, per non dire “ rivoluzionario, cambiamento positivo nel settore, che porterà prestigio professionale e maggiori responsabilità ai Tecnici Manutentori Antincendio che, divenendo Tecnici Manutentori “ Qualificati” “ direttamente dal Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, potranno operare serenamente nel rispetto delle normative vigenti, senza doversi più confrontare con una miriade di improvvisatori che, senza alcuna preparazione e/o professionalità, hanno potuto, sino ad oggi, agire indisturbati nel settore antincendio, sfruttando abilmente l’incompetenza dell’ignaro utente finale, sovente inconsapevole , e contando, sino ad oggi, sull’inesistenza della figura professionale del TMA ( Tecnico Manutentore Antincendi ).
In definitiva, siamo convintamente e profondamente soddisfatti di questa svolta epocale, poiché viene istituita, per la prima volta nella storia dell’antincendio, una nuova figura professionale, e cioè il “Tecnico Manutentore Qualificato” dal Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, che sarà il perno su cui ruota e ruoterà tutto il SGSA ( Sistema di Gestione della Sicurezza Antincendio), in quanto trattasi di soggetto competente, riconosciuto della Istituzioni preposte ed in grado di assumersi la responsabilità delle operazioni di manutenzione, da eseguire a “regola d’arte”, sui presidi antincendio posti a tutela e salvaguardia dell’incolumità delle persone e della preservazione dei beni.
Il Presidente
Dott.ing. Sandro Marinelli